Il “fuso” e la “conocchia”: le antiche tradizioni delle donne geracesi

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L’inesorabile avvento della modernità ha fatto sì che molte delle antiche tradizioni del nostro borgo andassero perdute. Ma non tutte. Restano, infatti, ancora in vita usi e costumi di un’inestimabile patrimonio culturale.

E a farsi in particolar modo custodi di tali preziosi doni, sono le donne anziane di Geraci. Ancora oggi, è possibile trovare nei vicoli del borgo qualcuna di loro che tesse con il “fuso” e la “conocchia”, strumenti dell’antica arte della filatura.

La loro permanenza nella quotidianità del borgo è la fotografia senza tempo dell’amore e la dedizione per la casa e la famiglia, virtù femminili divenute sacre, oltre ad esser di buon auspicio per la fertilità.

In Sicilia, infatti, era usanza che gli antichi arnesi venissero donati dai fidanzati alle future spose.

FOTO: Archeominosapiens

Maria Pia Scancarello

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