Alla scoperta della Chiesa di San Giuliano: la prima parrocchia del borgo

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Tra i bellissimi edifici sacri del borgo, c’è anche la Chiesa di San Giuliano, la prima parrocchia di Geraci Siculo.

Costruita nel 1338, la storia della Chiesa conobbe un nuovo corso a partire dalla fine del Quattrocento, epoca in cui venne annessa al monastero benedettino di Santa Caterina, abitato dalle monache di clausura della congregazione cassinese fino al 2015. Le religiose diedero un grande impulso artistico alla Chiesa, accrescendone il valore.

Opere e stile

Tra le loro prime opere commissionate, una menzione particolare va fatta per la bellissima statua di Santa Caterina d’Alessandria, dello scultore Giuliano Mancino, posta sull’altare principale.

Gli interni dell’edificio vennero sottoposti più volte ad una serie di interventi artistici per abbellirne l’austerità medievale. Per i lavori, venne ingaggiato lo stuccatore palermitano Francesco Alaimo, allievo del Serpotta. Di notevole bellezza, anche l’altare di San Giovanni Evangelista e il raffinato mobile da sacrestia in legno dipinto, attribuito al pittore Filippo Randazzo.

Da chiesa a monastero

Nel 1498, in seguito alla visita del vicario generale dell’arcivescovo di Messina, la Chiesa venne ufficialmente riconosciuta come monastero «sotto la regola del patriarca San Benedetto». L’anno successivo, fu eletta la prima abbadessa, donna Ramondetta Russo.

FOTO: FAI – Fondo Ambiente Italiano

Maria Pia Scancarello

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